lunedì 28 aprile 2014

Immobiliare, si stabilizzano alcune importanti "piazze", Napoli segna un +2 %

PRESTO PER PARLARE DI VERA RIPRESA
Prima di parlare di ripresa è bene vedere quello che i dati statistici ci suggeriscono rispetto all'ultima fase del 2013; dati di certo non ancora confortanti ma di sicuro molto meno drammatici rispetto al passato.
Dal mensile "Aste" di aprile 2014 si segnala un trend complessivamente ancora al ribasso anche se con i mercati delle più importanti città italiane che tengono botta o quantomeno limitano i danni sensibilmente rispetto agli anni precedenti.

COSI' IL TRIMESTRE GENNAIO - MARZO 2014
Una stabilizzazione dei prezzi la danno Bologna e Roma, con rispettivamente un -0,6 % ed un -0,8% rispetto al dicembre 2013; mentre un dato positivo la regala la città di Napoli, con un 2% in più di transazioni.

Le altre big italiane come Venezia, Firenze, Torino, Palermo, Bari, Milano segnano un trend leggermente negativo ma complessivamente anch'esse in via di stabilizzazione.
Due parole meritano di essere spese per Venezia, che, nonostante la fase non facile, vanta a tutt'oggi un valore immobiliare medio comunque elevato, aggirandosi sui 4300 euro/mq.

CONSIDERAZIONI FINALI 
Partendo dal presupposto che nessun professionista del settore degno di chiamarsi tale, e ciò vale in tutto e per tutto per quello delle aste immobiliari, si sentirebbe di sbilanciarsi in allettanti quanto infondate previsioni di mercato dei prossimi trimestri/semestri, si può dedurre comunque che segni di stabilizzazione si stanno delineando nel panorama complessivo, e che acquistare casa oggi può offrire maggiori sicurezze e possibilità di reinvestimento rispetto al tracollo delle transazioni e dei prezzi degli anni appena trascorsi.







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